Celentano: “Un’officina creativa con Dario Fo e Enzo Jannacci per risollevare Milano”

Dario Fo, approfittando della sua mostra “Lazzi, sberleffi dipinti” in esposizione a Palazzo Reale a Milano, ha riunito i rappresentanti di un periodo in cui Milano era il centro della cultura in Italia. Tra i tanti c’erano Adriano Celentano ed Enzo Jannacci. Il premio Nobel ha dipinto tutti insieme i protagonisti dell’era del jazz a Milano ed ha deciso per l’occasione di riunire tutti quelli ancora in vita.

Dario Fo ha dichiarato, “Ho fatto i conti erano 62 anni che non si rivedevano tutti insieme quelli che ho raccolto nel dipinto”. Una riunione di tanti e tali protagonisti della vita creativa italiana non poteva limitarsi a qualche sorriso ed a qualche stretta di mano. Enzo Jannacci, che pure non gode di ottima salute, ha dato via ad una versione di “El purtava i Scarp del tenis” che ha strappato a tutti i presenti numerosi e lunghi applausi. La jazz session è stata molto apprezzata, ma ovviamente quello che l’ha fatta da padrone è stato Adriano Celentano che si è fatto portavoce di un’iniziativa per il futuro di Milano.
Celentano ha ricordato come, “Milano era una delle città più belle d’Europa ed è stata sfregiata dai palazzinari killer, dobbiamo fare di tutto per riportarla all’antico splendore”, da qui parte l’idea dell’assessore alla cultura, Stefano Boeri, “L’energia creativa di questi protagonisti della storia della cultura italiana è puro ossigeno per le scelte coraggiose e necessarie che dobbiamo fare per migliorare la nostra città. Ci siamo dati appuntamento fra una settimana”.
L’idea è certamente affascinante, riunire tre menti del calibro di Dario Fo, Adriano Celentano ed Enzo Jannacci sicuramente produrrà un numero di idee tale da rivoluzionare qualsiasi assetto. La domanda è un’altra, queste idee potranno essere tradotte in qualcosa di concreto da parte dell’amministrazione comunale meneghina? E’ un quesito che tutti quelli che hanno a cuore il futuro di Milano si pongono. Giusto per capire che aria tira, Adriano Celentano ha scritto sul Corriere della Sera, “A questo proposito, vorrei dire a quei commercianti che si sono lamentati contro la geniale idea di aver creato l’area C, che non si va da nessuna parte se si continua a pensare meschinamente solo ai propri affari. Di certo questi sono degli stranieri dai quali non sprizza nulla di quella generosità che è tipica dei veri milanesi”. Staremo a vedere.

This entry was posted in . Bookmark the permalink.

Leave a reply