TAV


Il mitico corridoio ferroviario europeo numero 5, di cui fa parte il progetto Tav in Val di Susa, non andrá più da Kiev a Lisbona. Il Portogallo ha cancellato con un semplice tratto di penna il capolinea. In territorio portoghese la linea ferroviaria ad alta velocitá non si costruisce. E non importa se l'Unione Europea ha giá stanziato i soldi. La Corte dei Conti ha riscontrato alcune irregolaritá nell'appalto dei lavori e il Governo portoghese – invece di annullare l'appalto – ha annullato definitivamente il progetto.
Monti e il Governo italiano, finora, hanno invece abbracciato con un entusiasmo degno di miglior causa l'idea di far passare la Tav del corridoio 5 in un buco mega miliardario sotto le Alpi . Perché “è un impegno giá preso con l'Ue” - dicono - e non è possibile tirarsi indietro. Lisbona invece dimostra che ci si può benissimo tirare indietro. Ora che il capolinea del corridoio 5 è sparito...

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