Lo spread Btp/Bund

Le deludenti indicazioni giunte ieri dai mercati immobiliare e del lavoro statunitensi continuano a pesare sull'andamento dei listini. Sul fronte obbligazionario fiammata del differenziale di rendimento tra Italia e Germania. Tokyo chiude in flessione dello 0,28%. In lieve rialzo le quotazioni del petrolio
Apertura di contrattazioni in forte rialzo sul fronte dello spread Btp/ Bund con il differenziale di rendimento tra i titoli a 10 anni italiani e tedeschi che tocca i 401 punti. Sono in aumento anche i rendimenti dei titoli di Francia (spread a 145) e Spagna (424 e bonos di nuovo al 6%). Per l'Italia il nuovo sfondamento della soglia psicologica dei 400 punti segna un brusco risveglio dopo una fase di ribassista iniziata il 9 gennaio, quando lo spread viaggiava a 531, e culminata un mese fa con il differenziale a 278 punti.

Seduta in ribasso a -0,7% per la Borsa di Milano dopo che ieri i dati tutto fuorché entusiasmanti provenienti dagli Stati Uniti hanno minato la convinzione che la prima economia del mondo stia uscendo a passo spedito dalla crisi. Nel resto d'Europa Londra segna -0,1%, Francoforte +0,1% e Parigi -0,2%.

In Germania crescono più delle attese i prezzi alla produzione. L'indice di marzo ha riportato un incremento dello 0,6% congiunturale e del 3,1% annuo. La stima degli analisti era di +0,4% mensile e di +3,1% annuo. Escludendo l'energia, i prezzi sono cresciuti dello 0,3% mensile e dell'1,6% annuo.


This entry was posted in . Bookmark the permalink.

Leave a reply